Torna l’arte nella Capitale: Roma Arte in Nuvola
Si sono aperte ieri le porta della prima edizione della fiera di arte moderna e contemporanea “Roma Arte in Nuvola”, nella prestigiosa cornice della Convention Centre La Nuvola, il recente centro congressi della capitale progettato da Massimiliano Fuksas.
Nelle tre sezioni che la compongono troviamo gallerie di fama internazionale, gallerie emergenti e sperimentali, ma anche singoli artisti, dando così modo ai visitatori di conoscere non solo le proposte degli intermediari ma anche quelle dei creativi in prima persona.
Negli spazi de La Nuvola, saranno presenti anche editori del settore di importanza internazionale come Skira, Rivista Segno, The Art Master e Artribune.
In questi giorni è inoltre possibile assistere a conferenze dedicate alle risorse e alle potenzialità di Roma in quanto luogo di collezionismo, di esposizione e di creazione d’arte. È infatti questo uno degli obiettivi di questa fiera d’arte: riportare Roma al suo massimo splendore culturale, che dalla nascita l’ha sempre caratterizzata, ma che talvolta fa più fatica a trovare il suo posto nell’orizzonte artistico contemporaneo.
L’attenzione verrà indirizzata anche sulle proposte di Paesi stranieri, come testimonia ad esempio la mostra “Israele Landscape”, in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele in Italia; mentre Progetti speciali quali installazioni, opere site specific come “Ab Ovo” dell’artista romana Camilla Ancillotto e “SpaceTime (2019)” del milanese Patrick Tuttofuoco, arricchiscono la programmazione espositiva.
Sono già stati annunciati nel comunicato i quattro premi che verranno assegnati nel corso della manifestazione: il Premio The Best dedicato alla presentazione più efficace di un artista, il Premio Rock per l’allestimento più originale; il Premio Young che premierà una galleria under 5; il Premio Absolute Modern per le gallerie di Arte Moderna.
Un’iniziativa appena nata, ma che ci auguriamo che prosegua negli anni raggiungendo il successo delle compagne in altre città, per aggiungere valore alla proposta fieristica italiana.