Nizza: la città di Matisse che diventa patrimonio Unesco
Il passato di Nizza e la storia di Matisse sono indissolubilmente legati: è in questa città che infatti l’artista visse a lungo e produsse gran parte delle sue opere.
Questo legame è un ovvio motivo di orgoglio per la città, che è stato coronato nel 1963 quando venne inaugurato il museo dedicato al pittore. L’idea prese realmente forma quando negli anni ’50 Nizza aveva acquisito la Villa des Arènes, che apparve come luogo ideale in cui collocare le donazioni fatte da Matisse stesso e dai suoi eredi.
La struttura era inizialmente condivisa con il Museo Archeologico che occupava il piano terra, ma quando a ridosso degli anni Novanta venne spostato in un altro edificio venne offerta la possibilità di occupare l’intera superficie della Villa, anche tramite una ristrutturazione e la costruzione di una nuova ala.
L’incredibile collezione esposta non comprende solo un ampio numero di opere d’arte in quanto tali, ma anche oggetti che sono stati coinvolti nella vita dell’artista, offrendo un’immersiva esperienza della sua produzione e del suo processo creativo.
Il museo organizza inoltre una serie di eventi attività educative e mostre temporanei per diffondere al meglio la conoscenza di Matisse e di tutto ciò che intorno a lui ruota: durante quest’estate le sale ospitano infatti l’esposizione “Pierre Matisse, an art dealer in New York”, dedicata al figlio minore che fu una figura chiave del mondo dell’arte del XX secolo anche grazie alla realtà della sua galleria, che ebbe un ruolo di spicco all’interno del settore, grazie alla promozione dei noti artisti che seguiva (come ad esempio Calder, Alberto Giacometti, Dubuffet e Chagall).
Nizza si mostra quindi come un fondamentale centro di ispirazione per la produzione artistica, testimoniato dalla presenza negli anni di molti altri artisti e scrittori che hanno soggiornato nella riviera francese.
Il suo fascino le è sicuramente stato d’aiuto per venire proclamata quest’anno Patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’Unesco: un luogo ricco di cultura, ma anche dal paesaggio incantevole, così caratteristico e rappresentativo da essere considerata la capitale della tanto amata Costa Azzurra.