Nikolai Astrup: la continua ricerca delle proprie origini sul territorio norvegese.

Nikolai Astrup era un artista norvegese, contemporaneo a Munch ma a differenza di quest’ultimo, fu molto meno conosciuto al di fuori dei confini nazionali.

Infatti, difficilmente qualcuno riconosce questo nome proprio perchè spesso fu oscurato dal suo connazionale, molto più celebre.
Astrup nacque nel 1880 e i suoi lavori si riconoscono per i colori densi e corposi che rimandano in qualche modo alla tecnica di Munch, in un inconsapevole parallelismo tra i due artisti.

 

 

Gli studi di teologia d’uragano poco, data la sua determinazione a diventare un artista che lo portò effettivamente a diventare uno dei maggiori esponenti della pittura novecentesca norvegese.

Nel 2016 venne inaugurata una mostra itinerante che comprendeva Inghilterra, Germania e Norvegia, venne intitolata “Painting Norway: Nikolai Astrup (1880-1928)” e aveva l’intento di celebrare Astrup attraverso la sua arte, che finalmente si stava affermando a livello internazionale.

Il successo di questo artista è stato riconfermato quest’anno, nella mostra da poco conclusa al Clark Art Institute di Williamstown, in Massachusetts: “Nikolai Astrup: Visions of Norway”. I lavori esposti infatti si concentrano sopratutto su elementi quali le montagne, la foresta, l’acqua o ancora, fattorie e giardini che rimandano direttamente ai paesaggi nordici come possiamo vedere in “Midsummer Eve Bonfire (1917)” o in “By the open door (1911)”.

 

 

Nel percorso espositivo, vengono esaminati la sua vita e il suo sviluppo artistico negli anni, dal periodo norvegese fino agli studi parigini di inizio ‘900. L’intento è quello di riportare l’osservatore al suo paese d’origine, la Norvegia. Astrup trascorse tutta la sua vita in questa terra, spostandosi in diverse località tra cui Oslo e Bergen.

Sono i paesaggi che lo hanno circondato negli anni la sua fonte di ispirazione e il suo soggetto prediletto, al fine di un linguaggio visivo nazionale caratterizzato da pennellate precise e colori intensi.