Mickalene Thomas: l’artista che stravolge la rappresentazione della femminilità nell’arte
La figura femminile viene da sempre rappresentata, nella storia dell’arte, nelle sue svariate sfumature: c’è chi ne celebra la bellezza, chi ne risalta le forme e chi ne loda l’audacia. Tradizionalmente però, è costantemente stato lo sguardo maschile ad interpretarle.
Ma cosa accade invece quando è una donna ad interpretare la femminilità?
Mickalene Thomas, artista afroamericana nata nel 1971 in una cittadina del New Jersey, ce lo ha mostrato.
L’artista dichiara infatti che vi è un vuoto nella storia dell’arte sul racconto femminile del corpo della donna, e in particolare della donna nera: la maggior parte delle opere rappresenta donne bianche rappresentate da uomini bianchi. Comprende quindi che è la prospettiva stessa dell’osservatore ad influenzare la percezione della storia, e così inizia la sua battaglia contro il predominio dello sguardo maschile nell’arte.
La sua tecnica artistica è radicata nella Pop Art, ma viene influenzata anche da riviste di moda e dal genere cinematografico blaxploitation. Tramite acrilico, strass e smalto , realizza così dei ritratti raffiguranti per la maggior parte donne nere, di cui celebra il corpo, la sessualità e il potere.
I soggetti delle opere sono provocatori oltre che provocanti, fieri della propria femminilità.
Lo sguardo di queste donne non è timido e fugace ma diretto all’osservatore, esaltandone la forza.
Un manifesto significativo è il dipinto “Le déjeuner sur l’herbe: le trois femmes noires”, realizzato nel 2010, in cui l’artista ripropone la celebre iconografia “Le déjeuner sur l’herbe” (il pranzo sull’erba) di Edouard Manet.
Già Manet nel 1863 aveva abbattuto dei tabù con quest’opera: i protagonisti sono due uomini moderni parigini e la figura femminile, rappresentata nella sua nudità, non è una figura mitologica o religiosa, bensì una donna comune.
Mickalene Thomas trasforma e ripropone in chiave moderna questa iconografia sostituendo i tre soggetti con sensuali e bellissime donne nere, a cui fanno da sfondo audaci riferimenti alla cultura Pop e all’arte africana.
Thomas ci racconta così il mondo da un’altra prospettiva, prorompendo nella scena dell’arte contemporanea: viene infatti considerata una delle artiste più interessanti del momento.