Mantova apre le residenze d’artista con il Lunetta Cultural Camp
L’ormai noto “fenomeno” delle residenze, consiste nel mettere a disposizione di alcuni artisti degli spazi pubblici che diventano quindi fucina per nuove creazioni.
Abbiamo già raccontato del successo di Via della Fucina 16 a Torino o del GAD di Venezia e oggi ci spostiamo a Mantova, dove lo scopo è quello di riqualificare uno dei quartieri storici della città: Lunetta.
L’associazione responsabile del progetto è Caravan SetUp, che è impegnata da anni nell’organizzazione di un’altra iniziativa, il festival di muralismo “Without Frontiers, Lunetta a colori” e oggi 3 Maggio, lancia il bando per le residenze: Lunetta Cultural Camp.
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Whitout Frontiers – Courtesy di Artribune
Gli spazi messi a disposizioni saranno quelli degli spazi sfitti del quartiere.
“Dobbiamo passare dalla città passiva, ‘attrattrice’ della classe creativa, alla città creativa ‘produttrice’ di nuova identità, nuove economie e nuove geografie” (…) “Traghettare la città da una visione della creatività essenzialmente monetaria, con i creativi che attraggono nuove economie, a una visione produttiva, dove i creativi generano nuove economie urbane”.
Simona Gavioli, curatrice a capo di Caravan SetUp.
La scelta del quartiere Lunetta non è casuale: vivo, multietnico e ricco di spazi da destinare a nuovo uso.
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Telmo – Without Frontiers, Courtesy Living Corriere
Il bando, accessibile a tutti e non solo ai residenti in provincia di Mantova, è aperto ad ogni tipo di progetto che sia questo di arti visive, performative, sceniche, multimediali, laboratoriali etc.
Ogni terzo sabato del mese, a partire dal 19 giugno, gli studi degli artisti saranno aperti al pubblico.