Arriva l’autunno e con esso anche la stagione delle fiere, ecco una mini-guida.

Si è appena conclusa nel nuovo spazio Superstudio Maxi di zona Famagosta MIA – Milan Image Art Fair, che nasce
a Milano nel 2011 da un’idea di Fabio Castelli, che voleva dedicare uno spazio apposito alla fotografia e all’immagine in movimento; questa è infatti un’occasione unica per avere una visione d’insieme di ciò che offre il panorama raggiungendo l’obbiettivo di diventare un mezzo per evidenziare il ruolo fondamentale che la fotografia ricopre nell’ambiente artistico contemporaneo.


Il programma di MIA Fair ospita soprattutto realtà italiane, con qualche presenza internazionale, portando le opere di artisti tanto affermati quanto emergenti nella scena mondiale, configurandosi come una vera e propria esperienza immersiva per visitatori e collezionisti.

Premio BNL Gruppo BNP Paribas: Federica Belli – Courtesy MIA Fair

Per quanto riguarda i diversi riconoscimenti che vanno a premiare i lavori che più colpiscono i membri delle diverse giurie, ci teniamo a citare la giovanissima Federica Belli, sotto il segno della galleria Valeria Bella di Milano si aggiudica il premio BNL Gruppo BNP Paribas, in quanto “la narrazione dei suoi scatti riflette il momento storico che stiamo vivendo, quasi fossero post Instagram di una quotidianità straniata e per forza molto intima”.

Il premio G*AA Fotografia d’architettura, nato per valorizzare spazi e atmosfere urbani, è stato assegnato ad Elena Chernyshova (Galleria c|econtemporary) con il suo progetto  “Days of Night – Nights of Day”  in cui è oggetto della documentazione la città russa di Norilsk.

Premio G*AA Fotografia d’architettura: Elena Chernyshova – Courtesy ilfotografo.it

Ci spostiamo a Sandton, (Sudafrica), dove tra fine settembre e inizio ottobre, si è svolta invece Turbine Art Fair (TAF), che dal 2013 grazie alla fondatrice Glynis Hyslope è diventata parte integrante del mondo artistico sudafricano dando la possibilità ad artisti e gallerie locali di esprimersi e mostrare i loro percorsi.

TAF si propone di essere accessibile ed inclusiva, oltre ad essere stimolante artisticamente; è un’occasione di continua crescita per artisti nascenti e per collezionisti appassionati di arte del continente.

La Turbine Air Fair ha lo scopo di educare e al contempo promuovere arte contemporanea emergente ed è uno dei pochi eventi, sul suolo africano, che forniscano uno spazio d’azione in continua evoluzione.

Turbine Art Fair – Courtesy of TAF Facebook

Mancano pochi giorni al ritorno dell’Art Verona di Stefano Raimondi, nelle sue sette sezioni tra cui spiccano la nuovissima Evolution – che dedica uno spazio agli artisti più al passo con le nuove tendenze come intelligenza artificiale e 3D, o Lab1 – dedicato a residenze per artisti o realtà no profit per l’arte contemporanea, a cui faranno compagnia nuovi premi (per disegno e ricerca visiva, per under 35 e per produzioni legate ad ambiente e territorio). La città si animerò grazie alle iniziative e agli eventi di Art & The City, dedicati a performance e video, oltre che al collezionismo.

Artissima – Courtesy Lingotto Fiere

Trepidante è anche l’attesa per Artissima, nata a Torino nel 1994 e da quel momento considerata come una delle fiere d’arte più importanti a livello internazionale. Con un’immagine sempre aggiornata sul mercato artistico grazie anche alla sua impronta sperimentale, sin dagli albori attira un grande numero di visitatori: dal 1994 il numero è cresciuto da 15 mila a 55 mila dando così visibilità ancora maggiore.