Inaugura MNU a Padova: il più vasto museo scientifico universitario d’Italia
Un nuovo museo ha aperto i battenti a Padova: si tratta del MNU, Museo della Natura e dell’Uomo, inaugurato venerdì 23 giugno e aperto al pubblico nella giornata di ieri, 24 giugno 2023. Si tratta del più grande museo universitario scientifico d’Italia, esponendo 4mila dei 200mila reperti che raccontano l’università di Padova nei suoi 800 anni di storia, celebrati nel 2022. Il nuovo allestimento riunisce in un unico percorso espositivo i preesistenti musei universitari, a raccontare una storia planetaria dai suoi esordi, più di quattro miliardi di anni fa, fino ai giorni nostri.
Il MNU si articola in 38 sale per un totale di circa 3.800 mq, cui si aggiungono un ambiente per le esposizioni temporanee di circa 300 metri quadri, all’interno del Cinquecentesco Palazzo Cavalli, non lontano dalla cappella degli Scrovegni. Il percorso museale si snoda tra videoproiezioni, sale immersive e mostre multimediali, diviso in quattro macro-sezioni: oggetti legati all’antropologia, allo studio dell’uomo e delle culture; reperti geologici e paleontologici; una sezione dedicata alla mineralogia, con una rara acquamarina da una miniera dell’Himalaya; infine le sale dedicate alla zoologia, tra cui la prima tigre dai denti a sciabola (2,5 milioni di anni), un regalo della California al museo padovano. Uno dei reperti di maggiore valore è la tartaruga liuto catturata nel 1760 al largo delle coste di Roma e donata dal papa di allora, Clemente XIII, all’università patavina dove aveva studiato.
“Nasce a Padova un nuovo luogo di partecipazione collettiva e democratica alla conoscenza, un grande museo scientifico inclusivo, che incentra la sua narrazione su migliaia di reperti originali di straordinario valore”, ha dichiarato Telmo Pievani, Responsabile scientifico del Museo della Natura e dell’Uomo. “Al MNU si farà ricerca, conservazione, didattica, condivisione dei saperi scientifici, sensibilizzazione sui temi ambientali, aprendosi ai pubblici più diversi, soprattutto giovani e giovanissimi. Sarà un teatro appassionante di cittadinanza scientifica”.
Grazie alla vasta collezione e all’eccezionale sede museale, i visitatori saranno trasportati in un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso le ere geologiche fino ad oggi, tra suggestivi affreschi e stucchi barocchi, reperti antichissimi ed effetti multimediali.