Crypto Art e Nft: preoccupa l’impatto ambientale

Lungi da noi voler essere ripetitivi, ma ormai parlare di NFT è all’ordine del giorno e non possiamo esimerci, specie se si tratta di retroscena interessanti.

A Dicembre 2020 è stato pubblicato sulla piattaforma di pubblicazione online Medium uno studio in tre parti condotto da Memo Akten, ingegnere e artista computazionale di base a Londra, che si sofferma su un aspetto fino a ora – almeno per quel che ci sembra – sottovalutato, ovvero l’impatto della Crypto Art e dei famosissimi e agognati NFT sull’ambiente.

Nonostante siano fioccate critiche e il riscontro nei confronti del suo studio non sia stato esattamente positivo, Akten non si è nascosto e ha preso, dichiarandola, una posizione netta sulla questione, confermando come il consumo di energia dietro l’uso di NFT sia molto alto.

Akten ha preso come campione ben 80.000 transazioni di 18000 NFT su SuperRare specificando che la scelta di quest’ultima piattaforma non ha una particolare motivazione.

 

Courtesy Art Rights

 

Comunque dati alla mano, nell’articolo si legge come dietro ad un singolo NFT e quindi alle operazioni e alle transazioni a esso connesse, ci siano tonnellate di anidride carbonica consumate: un NFT, al livello energetico, corrisponderebbe al consumo mensile di una persona residente in Europa.

Volendo fare altri esempi più concreti un consumo del genere sarebbe pari alle emissioni messe in circolazione da una macchina durante un tragitto di 1000km o di un aereo in volo per due ore.

Non sono dati rassicuranti e bisogna anche chiarire che sono stati esclusi i costi in termini energetici per la produzione effettiva dell’opera, per la sua archiviazione online o per l’utilizzo prolungato dei computer.

È intuibile comunque che, semmai considerati, le previsioni subirebbero un peggioramento consistente.

L’avvento dell’arte digitale è sicuramente da accogliere ma allo stesso tempo, andando sempre più avanti nel suo uso, è giusto indagare e interrogarsi anche sull’altro risvolto della medaglia, quello ambientale.