Castiglione di Sicilia, ai piedi dell’Etna: qui si trova la Cantina Cottanera che fa del rispetto della terra vulcanica e della tradizione familiare i punti cardine nella valorizzazione del loro patrimonio vinicolo.

Dal 1960 ad oggi, tre generazioni familiari rendono una produzione di qualità il loro punto di forza, riuscendo a tramandare negli anni una tradizione senza tralasciare il rinnovamento per tenersi al passo con la contemporaneità.

Courtesy Cottanera

In questo contesto si inserisce “Cottanera Visioni”, il neonato progetto artistico lanciato dalla Cantina che annualmente ospiterà diversi artisti e le loro produzioni con il fine di creare una sorta di museo a cielo aperto, come virtuoso esempio di un’arte che sostiene un’altra arte, per valorizzare ancora meglio il legame con il territorio.

La prima tappa della rassegna è stata inaugurata ieri, 30 maggio: “Liberty Flowers” è la mostra personale di Gabriella Ciancimino, in collaborazione con la galleria Gilda Lavia di Roma.

Gabriella Ciancimino – Leda Windmill, the numerologist of Alacati, Mumbai – Courtesy ATP DIARY

L’artista è intrinsecamente legata al concetto di nomadismo, che negli anni ha incluso la partecipazione a numerose residenze artistiche. Il rapporto tra uomo e natura è un punto chiave della sua produzione, che si concretizza nell’inserimento di elementi nel paesaggio spesso creano opere site-specific. Una riflessione sull’ambiente circostante che si allinea perfettamente al senso del progetto di Cottanera.

Durante l’esplorazione dei vigneti della cantina e delle campagne che circondano l’Etna, la sua attenzione è stata attirata da una costruzione in pietra, che come molte altre sparse nel territorio, era stato costruita dai contadini locali.
Questa struttura diventa simbolo di un ritorno alla terra, di una rivalutazione e un recupero del territorio e di tutto ciò che adesso deriva, a maggior ragione in un momento come quello che stiamo vivendo.

“Liberty Flowers” sarà visitabile fino al 29 agosto, e non vediamo l’ora di scoprire chi altro sarà ispirato dall’atmosfera dell’Etna e dei suoi paesaggi, vigneti compresi.

Gabriella Ciancimino. I can’t swim without a sky (installation view) – Courtesy Galleria Gilda Lavia