A Pistoia va in scena la fotografia di Aurelio Amendola
Aurelio Amendola, fotografo italiano prolifico e geniale, nasce a Pistoia il 19 gennaio 1938 e inizia il suo viaggio all’interno del mondo della fotografia da autodidatta, per poi aprire la sua prima bottega – a soli 20 anni – nella città natale.
Oggi è proprio la sua città a ospitare, dall’8 febbraio al 25 luglio 2021, la mostra “Aurelio Amendola: un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri ” presso la Fondazione Pistoia Musei.
L’antologia, composta da trecento immagini, rappresenta una delle mostre più ricche dal punto di vista del materiale raccolto e vuole essere una vera e propria celebrazione della carriera del fotografo pistoiese.
I visitatori hanno la possibilità di ammirare la bellezza degli scatti del maestro tra le sedi di Palazzo Buontalenti e l’Antico Palazzo dei Vescovi.
Il percorso espositivo, diviso nelle due sezioni di Antico e Contemporaneo, propone immagini che non si fermano al loro essere statiche ma, al contrario, acquisiscono una loro concretezza.
D’altronde Amendola è noto per essere il fotografo della plasticità e della sensualità, famosi sono i suoi studi sulle opere dei giganti del passato e all’interno della mostra – sezione Antico – è possibile ammirare gli studi su capolavori di Michelangelo, Bernini, Canova, Donatello, Pisano e tanti altri.
La sezione del contemporaneo offre invece ritratti di artisti come – solo per citarne alcuni – Warhol, Manzù, Kounellis, Ceroli, Vedova, de Chirico, Burri e Lichtenstein.
Una mostra da non perdere, dove gli scatti esposti si amalgamano gli uni con gli altri in una perfetta coerenza figurativa.
La mostra è realizzata da Fondazione Pistoia Musei – Pistoia Eventi Culturali S.c.r.l, con il contributo di Fondazione Caript. Sponsor Fondazione Caript | Media partner Sky Arte | Partner UnicoopFirenze | Con il patrocinio di Comune di Pistoia