Il polo milanese del disegno industriale: ADI Design Museum e Officina Design Lounge

ADI, Associazione per il Disegno Industriale, nasce nel 1956 riunendo professionisti che come punto comune hanno il design. Dagli anni ’60 riceve l’organizzazione del Premio Compasso d’Oro, il più antico premio dedicato al disegno industriale, nato da un idea di Gio’ Ponti e fino a quel momento sotto il patrocinio della Rinascente.

I progetti premiati in questi sessant’anni di storia, insieme a quelli che hanno ricevuto la Menzione d’Onoro, entrano nel tempo a far parte della Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, affidata alla Fondazione ADI.

 

Courtesy ADI

 

Dopo un travagliato percorso di realizzazione, tra pandemie, bonifiche e ricorsi, finalmente nel maggio 2021 inaugura anche l’ADI Design Museum recuperando un’edificio degli anni ’30 che fungeva da deposito di tram oltre che da centrale per la distribuzione dell’elettricità.

Più di 5.000 metri quadrati, uno spazio industriale rinnovato per valorizzare la storia del design industriale grazie a una corposa collezione permanente, ma anche a mostre temporanee: hanno aperto il programma espositivo quella dedicata a Giulio Castelli (imprenditore e figura chiave nella nascita dell’Associazione stessa), a Renata Bonfanti (tra i primi e più alti esempi di textile designer italiani), e la rassegna “Uno a Uno” che riflette su accoppiamenti di oggetti simili per funzioni ma differenti per forma.

 

Courtesy ADI

 

Ma l’esposizione non è l’unico fine degli spazi firmati da Migliore + Servetto con Italo Lupi: alle sale si integra infatti l’Officina Design Lounge, il progetto di Marco Ferrari unito ma slegato dal museo in quanto tale.

Si potrà infatti accedere senza biglietto all’Officina Design Shop, bookshop dedicato alla cultura del design in cui avranno luoghi incontri ed eventi, e l’Officina Design Cafè, nell’ambito di una galleria interna che funge da passaggio pubblico. “[…] una situazione di per sé straordinaria. La luce, soprattutto, è quella che dà la sensazione di essere sempre all’aperto, in un luogo che ti fa stare bene”, racconta soddisfatto il designer.

 

Officina Design Shop – Courtesy Artribune