Ieri, 18 Maggio, è stata la giornata internazionale dei musei indetta da ICOM ( International Council of Museums).

Per l’occasione, tra le varie aperture del 2021 ne è stata annunciata una a Parigi che ha qualcosa, anzi meglio qualcuno, in comune con Venezia.

Di chi e cosa stiamo parlando?

Di Francois Pinault, miliardario francese, proprietario in laguna di Palazzo Grassi e Punta della Dogana che ha appena comprato casa a circa 10.000 delle sue opere – in totale possiede 5 collezioni – di arte contemporanea.

Francois Pinault – Courtesy di Fashion Magazine

La nuova dimora, un vero e proprio museo, è la Bourse de Commerce a Parigi, che si trova casualmente a metà strada tra il Louvre e il Centre de Pompidou.

L’edificio, prima di diventare tale nel 1889, era la Borsa del grano nel 1767. La caratteristica cupola di ferro fu aggiunta solo nel 1811 per coprire il cortile interno utile appunto alla raccolta. È considerato monumento nazionale dal 1975.

Il 22 Maggio è la data d’inaugurazione.

Bourse de Commerce – Courtesy di News24

Il progetto è stato disegnato dall’architetto giapponese Tadao Ando che ha già collaborato con il magnate francese proprio per le due sedi espositive di Venezia e ne conosce bene i gusti.

Sua, insomma, la responsabilità di organizzare ben tredicimila metri quadri di spazio, preservandone il valore storico e culturale e disponendo i capolavori di Pinault tra i quali si annoverano opere di Mondrian, Hirst e Koons, solo per citarne alcuni.

La direzione del museo è affidata a Martin Bethenod, considerato il ministro degli esteri di Pinault, che torna a Parigi dopo aver gestito i musei veneziani per ben dieci anni e con successo.

Borsa di commercio – Courtesy arte.it

Parigi insomma, che proprio da oggi riapre al pubblico i suoi musei, non vede l’ora di entrare nella nuova maison di Pinault.