L’Edipo Re: uno sguardo inedito su Venezia
Venezia vista dal mare acquisisce un significato completamente diverso: la storica imbarcazione appartenuta al pittore Giuseppe Zigaina, l’Edipo Re, permette di vedere e vivere la città lagunare da una prospettiva inedita, lontana dalla frenesia del turismo moderno. Mettendo assieme un’idea di visita sostenibile attraverso una valorizzazione del patrimonio unico, la crew dell’Edipo Re propone itinerari variegati tra ambiente e cultura culinaria, che portano il visitatore ad esplorare sia l’isola maggiore che altre mete meno conosciute all’interno della laguna veneziana.
Con l’inizio della 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia lo scorso agosto 2022 e con l’anniversario dei cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, storico ospite dell’Edipo Re, sull’imbarcazione è stata issata una vela particolare, disegnata ed eseguita dall’artista siciliano Emilio Isgrò. La vela nasce dalla collaborazione tra Edipo Re Impresa Sociale e il The Venice Venice Hotel, con l’intento di coinvolgere eccellenze del territorio, creando esperienze improntate alla sostenibilità e al sociale.
L’ispirazione per la vela (che verrà rinnovata con una cadenza biennale) è la dedica a Pasolini, avvenuta in modo quasi naturale per Isgrò: le cancellature, segno distintivo dell’artista siciliano, portano a riflettere sulla realtà degli uomini e sul loro modo di comunicare. “La vela di Edipo re diventa la metafora di un mondo che ha bisogno del vento della cultura per ricominciare a muoversi verso obiettivi di pace piuttosto che di distruzione e di guerra”, afferma Isgrò. Il testo ad essere oggetto della cancellatura è l’“Edipo re” di Sofocle, a cui Pasolini si ispirò per la creazione dell’omonimo film del 1967. Due le parole in greco lasciate visibili, che si stagliano sulla vela bianca: Oidipous turannos.
Con l’idea di perpetuare lo spirito avanguardista di Venezia, l’Edipo Re riconcilia il suo passato glorioso con un futuro da scoprire, tra classicità e innovazione continua, assecondando la natura radicata e cosmopolita della città lagunare.