I droni di Studio DRIFT: dalla “ricostruzione” dei monumenti alle performance al coperto
Ve la immaginate la Sagrada familia finita? E il Colosseo ristrutturato?
Il duo di artisti olandesi DRIFT non ha lasciato spazio all’immaginazione ma ce lo ha mostrato, e per di più a grandezza reale, tramite delle stupefacenti sculture aeree.
È dal 2020 infatti che questo collettivo, formato da Lonneke Gordijn e da Ralph Nauta, si è lanciato nell’impresa di completare, meditante la tecnologia dei droni, monumenti ed edifici lasciati incompiuti o in rovina.
La loro arte è stata applicata alla grande opera incompiuta della Sagrada familia così come al Colosseo, al quale hanno restituito, grazie al connubio tra tecnologia e arte, la sua originale forma circolare.
Gli edifici diventano così una scenografia luminosa, messa in scena sullo sfondo del cielo blu.
Il fine scenico e artistico non è l’unico, ma grazie alla collaborazione con le aziende Drone Stories e Nova Sky Stories, DRIFT si pone l’obiettivo di collaborare con gli architetti, fornendo loro un modo sostenibile e affascinante di visualizzare i loro progetti a grandezza naturale.
Tra le istallazioni luminose più recenti, “Breaking Waves” è una delle più spettacolari.
Il 28 aprile 2022, tramite quest’opera, gli artisti hanno illuminato l’Elbphilharmonie di Amburgo in occasione del suo quinto anniversario: 300 droni di luce hanno danzato intorno all’edificio, creando un’istallazione cinetica che ha incantato i visitatori.
Una delle missioni principali di Gordijn e Nauta è portare la propria arte negli spazi pubblici in modo tale da raggiungere il più vasto pubblico possibile, permettendo così a tutti di esperire e sperimentare l’arte, la luce e la potenza della loro unione.
Studio DRIFT ha lasciato il segno anche nella nostra città: Venezia.
La Chiesa di San Lorenzo ha avuto infatti l’onore di ospitare la loro prima performance di droni al coperto, compiuta in occasione della Biennale Arte 2022, che rappresenta una meditazione sulle tensioni tra autonomia individuale e interdipendenza collettiva.